la nostra storia : Questo testamento, ossia la Carta di Autodeterminazione (Living-will, disposizioni di volontà), è l'atto formale con cui una persona, nelle piene facoltà fisiche e mentali, in un momento della sua vita, decide di sottoscrivere di fronte a testimoni e ad un fiduciario, le sue volontà riguardo alla fine della propria esistenza. --Questo è il punto cruciale per cui ci batteremo-- fino all'ottenimento della sua legalizzazione, come pure lotteremo per l'ottenimento dell'impunibilità di colui che praticherà il trattamento eutanasico a chi ne ha fatto richiesta nel Testamento Biologico. - Nel Gennaio del 1998 venivano creati i Coordinamenti Regionali dell'Emilia Romagna e della Toscana e nel mese di ottobre, a Zurigo, EXIT-Italia partecipava alla Conferenza Mondiale, promossa dalla Federazione Mondiale delle Associazioni per il Diritto ad una Morte Dignitosa. Successivamente sono stati creati i Coordinamenti Regionali del Centro-Sud Italia e della Lombardia: EXIT-Italia è dei modi grazie allo spirito di collaborazione che anima tutti i componenti, ma soprattutto si è alimentato il dibattito sul tema dell'Eutanasia, in un paese a matrice cattolica e tradizionalista come il nostro. Sappiamo molto bene che il cammino che ci separa dalla legalizzazione di questo diritto sarà lungo e difficile, però lotteremo fino in fondo per ottenere che una persona possa terminare la propria esistenza in modo umano, dignitoso e senza inutili sofferenze. - Dal 26 Maggio 1999 siamo una vera e propria Associazione: adesso ci aspettano altri traguardi, espandere e divulgare la nostra iniziativa sempre di più e favorire la nascita di un Progetto di Legge atto a definire quella normativa che richiediamo da tempo al Legislatore affinchè si possa regolamentare l'eutanasia nel nostro paese. i nostri obbiettivi: |