EXIT - ITALIA
EXIT-Italia
REGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO SCIENTIFICO
Art. 1
Il Comitato Etico Scientifico è un organismo autonomo di supporto
all'Associazione EXIT-Italia di cui è parte integrante.
Il suo obiettivo è quello di approfondire la tematica dell'eutanasia
sotto il profilo etico, medico, scientifico, giuridico e filosofico.
Per tali scopi si compone di n. 3 (tre) Commissioni:
1. Etico Scientifico-Filosofica
2. Medica
3. Giuridica.
Art. 2
Tutti i Membri del C.E.S. sono nominati dal Consiglio Generale di EXIT-Italia,
a seguito di loro specifica richiesta e dopo l'approvazione del Consiglio
medesimo che ratifica tale nomina in apposita seduta consigliare.
La candidatura di una persona a Membro del C.E.S. può essere
respinta dal Consiglio Generale stesso anche senza specifica motivazione.
Art. 3
Non esiste alcuna incompatibilità tra l'essere Membro del C.E.S.
e Dirigente a qualsiasi livello dell'Associazione EXIT-Italia.
Anche i Soci dell'Associazione possono fare richiesta di partecipare
al C.E.S. fatto salvo quanto previsto dall'Art. 2 del regolamento medesimo.
Art. 4
Il numero dei Membri facenti parte del C.E.S. è illimitato e tra
essi saranno scelti i Membri del Direttivo del Comitato stesso che sarà
così composto:
Presidente : Luigi Grivet Brancot
Queste cariche vengono decise all'interno del Comitato medesimo a maggioranza.
Il Direttivo del C.E.S. rimane in carica 5 (cinque) anni e l'elezione
del nuovo Direttivo dovrà essere effettuata un mese prima della
scadenza del mandato del Direttivo in carica.
Il Presidente del Consiglio Generale di EXIT-Italia è Membro
di Diritto del C.E.S. e non può essere eletto nel Direttivo del
Comitato medesimo, rimanendo pertanto solo ed esclusivamente Membro di
tale organismo.
Art. 5
A seguito di dimissioni di un Membro del Direttivo, il successore sarà
nominato dal Comitato stesso e resterà in carica fino alla fine
del mandato originale.
Art. 6
Il Presidente del C.E.S. è tenuto a convocare almeno una volta all'anno,
in riunione congiunta, tutti i Membri del Comitato stesso e dovrà
inviare il verbale della riunione al Consiglio Generale dell'Associazione.
Art. 7
Il C.E.S. si compone di una struttura basata su commissioni di studio o
gruppi di lavoro, secondo le varie tematiche: Etico Scientifico-Filosofica,
Medica e Giuridica.
Il Responsabile delle Commissioni viene eletto dal C.E.S. nel momento
successivo all'elezione del Direttivo del Comitato stesso e viene denominato
"Commissario".
Qualora venisse a mancare, per qualsiasi causa, il Commissario responsabile
di una Commissione, si procederà alla relativa sostituzione attraverso
la nomina da parte del Direttivo del Comitato Etico Scientifico.
Tutte le decisioni e le relazioni di ciascuna Commissione, devono pervenire
al Presidente del C.E.S. per la valutazione del lavoro svolto ed un eventuale
coinvolgimento delle altre Commissioni ai fini di costituire un documento
congiunto.
Il Presidente del C.E.S., a sua volta, deve informare i Membri del
Direttivo del C.E.S. di tale documentazione prodotta dalle Commissioni.
Art. 8
Tutte le Commissioni del C.E.S. (Medica, Giuridica e Etico-Scientifica/Filosofica)
avranno un unico responsabile denominato Commissario che sarà in
stretta collaborazione con il Direttivo del C.E.S. medesimo e con gli altri
Commissari.
I Commissari vengono nominati - tra i candidati - durante la sessione
di votazione del Comitato tramite votazione palese per alzata di mano,
a differenza della votazione del Direttivo del C.E.S. che sarà effettuata
a scrutinio segreto.
Art. 9
Tutta la documentazione prodotta dal C.E.S., deve essere inviata al Consiglio
Generale dell'Associazione che ne dovrà approvare la divulgazione.
Art. 10
Il C.E.S., nella persona del suo Presidente, ha facoltà di promuovere
incontri, convegni ed altri tipi di manifestazioni a carattere scientifico
di concerto con il Consiglio Generale che provvederà agli adempimenti
di carattere logistico-finanziario.
Art. 11
Qualsiasi tipo di iniziativa intrapresa dai Membri del C.E.S. deve essere
posta a conoscenza del Presidente del Comitato stesso che dovrà
informare a sua volta il Consiglio Generale dell'Associazione.
Art. 12
Le spese del C.E.S. devono essere approvate dal Consiglio Generale di EXIT-Italia
e pertanto iscritte nel bilancio associativo così come gli eventuali
introiti a qualsiasi titolo pervenuti oppure acquisiti.
Art. 13
In caso di controversia all'interno del Comitato Direttivo o dei Membri
medesimi, il Presidente del C.E.S. deve redigere un verbale e presentare
la controversia al Consiglio Generale per una definitiva risoluzione.
Art. 14
La Sede operativa del C.E.S. è quella di residenza del Presidente,
del Vicepresidente e Segretario del Comitato stesso mentre la Sede Legale
rimane quella dell'Associazione EXIT-Italia - Torino - Corso Monte Cucco
144.
Art. 15
La nomina in via provvisoria del Presidente, Vicepresidente e Segretario
del C.E.S. è fatta dal Consiglio Generale dell'Associazione fino
a quando non vengano effettuate le elezioni di cui al punto 4 del presente
Regolamento.
Tali nomine avverranno da parte del Consiglio Generale dell'Associazione
ogniqualvolta il Comitato non abbia più il suo Direttivo a causa
di dimissioni o altre cause.
Considerazioni del presidente del comitato e/s
EXIT ITALIA
Associazione Italiana per
il diritto ad una morte dignitosa
Corso Monte Cucco 144 -
10141 Torino
tel-fax 011/77.07.126 330/512.712